VISIONS IN TARÀNTO

Visions in tarànto è un lavoro di fotografie e video in cui Isabella mongelli offre una prospettiva su Taranto radicalmente diversa, isolata, distante e che vuole rispondere nella dozzinale esposizione mediatica e artistica. Si prende in considerazione il luogo-tema allargando il campo visivo e raccogliendo quello che è ai margini del campo d’azione delle fabbriche.

Il progetto è apparso su Vice, alla festa di cinema del Reale e presentato in forma di lecture performance.

Le fotografie, insieme ad alcuni testi di my personal tarànto, sono state raccolte in una photo book con titolo in copertina realizzato con polvere di cozze* tritate.

 

tarànto offre visioni eccezionali introvabili altrove. non ci interessa il vecchio e quello che non c’è più, non vogliamo la malinconia ma andare in giro insieme, viventi, a piccoli gruppi, senza drogarci né mangiare focaccia, tipo piccoli esploratori archeologi che cercano reperti egizi in prati di periferia tra un palazzone e un altro palazzone’

Taranto con quell’accento è un luogo rilanciato a distanza, da sognare, da studiare, da ammirare, da cui non si riesce a staccare lo sguardo.

Nel video c’è gente che pesca polipi, gente che balla, cani randagi, gente che gonfia materassini, scenari dai colori chimico-sgargiantI, una ragazza in perizoma si china a raccogliere dal mare una murena già morta (plauso generale dei presenti), due ragazze intente a cucire una giacca di cozze parlano di ragazzi cassintegrati, incazzati e ‘boni’.

Nelle foto : piazze con palme, una chiesa di Giò Ponti, gente al mare che si porta l’ombrellone in acqua, ancora cani, una Pietà su di una tomba ricoperta di polvere rossa e tanto altro.